Ieri è stata l’occasione per presentare il bilancio di missione 2021 della Fondazione, che ha visto l’erogazione di 700.000 € a sostegno di attività di utilità sociale sia all’estero che sul territorio bresciano.
Anche per l’anno 2022 Fondazione Museke rinnova il suo impegno erogativo a favore di altri enti.
Fondazione Museke Onlus e Associazione Dormitorio San Vincenzo De Paoli hanno scelto di unire le forze, in virtù del loro radicamento nel territorio bresciano e della medesima mission e vision.
Fondazione Museke e Fondazione “Giuseppe Tovini” – Cooperazione e Volontariato Internazionale, in collaborazione con le Cattedre UNESCO dell’Università degli Studi di Brescia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di Fondazione “V. Chizzolini” ONLUS presentano il Corso di “Formazione alla cooperazione internazionale” V Edizione.
Dalla specializzazione in ginecologia in Italia alla lotta al cancro in Burundi: intervista al dottor Gabriel Nahayo In Burundi molte donne non usufruiscono di adeguati servizi sanitari e non hanno accesso o non vogliono accedere a test per diagnosticare il tumore alla cervice uterina. Migliorare i servizi sanitari e ridurre la morbilità
È iniziato il progetto “Uno studente per la sua comunità”, nato dalla collaborazione tra Fondazione Museke Onlus, la Cattedra UNESCO dell’Università degli Studi di Brescia, l’Università SAVE del Mozambico e Medicus Mundi Italia, grazie al supporto economico di Fondazione MUSEKE.
Avvocato, primo cittadino concreto e insieme visionario a cui Brescia e la provincia devono moltissimo, Cesare Trebeschi può ispirare le nuove generazioni, chiamate a raccontarlo con il loro linguaggio, fatto di immagini e video.
La speranza di una vita dignitosa avendo nuovamente la propria casa, la propria libertà, le proprie regole e i propri spazi.
Sono ben trenta i progetti che quest’anno sono stati selezionati da Fondazione Museke per il Bando Erogativo 2021
Il 24 giugno 2021 Fondazione Museke festeggia i 12 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 2009 a opera per opera di Enrica Lombardi e grazie al lascito della signora Natalina Barbi Gnutti
